"Tutta la vita davanti" è un film italiano del 2008 diretto da Paolo Virzì, basato sull'omonimo romanzo di Paolo Genovese. La trama ruota attorno alla protagonista Barbara, interpretata da Isabella Ragonese, una giovane laureata che, non riuscendo a trovare un lavoro stabile, accetta di lavorare come baby sitter per una coppia benestante.
Il film affronta temi come la disoccupazione giovanile, la precarietà lavorativa, le difficoltà economiche e le relazioni interpersonali. La performance di Isabella Ragonese è stata particolarmente apprezzata dalla critica e le ha valso il premio come migliore attrice protagonista ai David di Donatello del 2009.
"Tutta la vita davanti" è un dramma socialmente impegnato che riflette sulle difficoltà che i giovani devono affrontare nell'ingresso nel mondo del lavoro e su come queste difficoltà possano influenzare le loro relazioni personali e la propria identità.
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